Viaggi

In questa pagina vi racconto un po’ di me attraverso i trasferimenti e piccoli e grandi viaggi che ho fatto nella mia vita e anche qualche mostra o sito archeologico visitato perché spesso è il motivo per cui decido una destinazione. 

Non a tutti ho dedicato un post perché il blog l’ho aperto nel 2012 per cui compenserò con qualche accenno.

1980 Venezuela Italia, volo solo andata.

Avevo 13 anni e questo non fu un viaggio ma un trasferimento. Ero già stata in Italia altre due volte, nel 1975 e nel 1977, in vacanza. Da quel momento però mi sono sempre sentita una ‘turista’ nel mondo nel senso che non mi sono più sentita di appartenere ad alcuna città. Questo sentimento permane tuttora. Il distacco dal mio mondo è stato troppo netto. 

Con le amiche d’infanzia all’inizio c’è stata una affettuosa e continua corrispondenza scandita dai tempi delle poste dell’epoca in cui ci si mandava solo lettere.  Poi, crescendo, le lettere sono scemate forse perché ognuna impegnata ‘a rincorrere i suoi guai’ di adolescenti, giovani e adulte finché nel 2006 non ci siamo ritrovate grazie a Facebook. In realtà io avevo già trovato qualcuno prima, pubblicando un post in un Forum. Comunque, dal ritrovarsi su Facebook ci siamo poi ritrovate dal vivo nel 2010 quando sono tornata in vacanza con mia sorella. 

È stato bellissimo. Non avevo ancora il blog per cui non ne ho scritto ma più tardi ho avuto occasione di ricordare il mare del Parque Nacional Morrocoy.

Collecorvino, in provincia di Pescara, è il paese di origine dei miei genitori ed è stata la mia prima dimora nel 1980. Ci siamo rimasti per circa un paio d’anni in attesa di trasferirci a Pescara. Sono stata bene. Avevo quello che in Venezuela mi mancava: la possibilità di frequentare degli amici con i quali incontrarci fuori, soprattutto d’estate fino a tardi la sera, e stare insieme.

1982 Pescara, la città dove i miei genitori avevano comprato casa quando erano in Venezuela. Ci sono rimasta tre anni, il tempo di finire le superiori. Sono stati anni difficili. Io che in Venezuela ero tra le prime della classe qui facevo molta fatica. Avevo scelto senza scegliere poi. In Venezuela avrei di sicuro studiato per diventare maestra. Era il mio gioco preferito da bambina. In Italia avevo già la paura dell’Esame di Stato e poi era il periodo in cui tutti aspettavano il famoso 'Concorso' e a me questo sembrava così difficile, complicato che scelsi a caso lo Scientifico. 

La casa di Pescara è tuttora il riferimento della mia famiglia di origine. Vorremmo venderla ma poi ci vengono altre idee. Insomma, si vedrà. Nel frattempo io continuo a tornarci ogni estate per andare al mare (Riviera di Pescara) e durante una di quelle estati ho fatto addirittura qualcosa che non avevo ancora mai fatto, visitare cioè il Museo delle Genti d’Abruzzo e il Museo Casa Natale Gabriele D'Annunzio.

1985 Siena. Finita la maturità scelsi Siena come via di fuga. 

All’inizio volevo iscrivermi al poco più che neonato Corso d’Informatica nella Facoltà di Matematica ma quell’anno non aprirono le iscrizioni. Optai quindi per Scienze Economiche e Bancarie che all’epoca c’era solo a Siena. Poi però causa una crisi esistenziale di difficile gestione non riuscivo a studiare, ad andare avanti. Ad un certo punto mi ritrovai a condividere un appartamento con delle ragazze che frequentavano la Facoltà di Lettere con indirizzo artistico. 

Fu l’occasione che fece risvegliare il mio interesse per l’arte. Ricordo infatti quando in Venezuela le opere d’arte le vedevo a scuola tramite le diapositive dell’insegnante e i libri di testo e la prima volta invece in cui visitai Gli Uffizi a Firenze. 

Abbandonai quindi SEB e mi iscrissi anch’io alla Facoltà di Lettere con indirizzo Storia dell’Arte. Il tempo di appassionarmi al Corso di Iconografia e Iconologia e nel 1990 smisi nuovamente perché non riuscivo ad andare avanti. Una parte del perché l'avrei scoperto un paio di anni più tardi.

Comunque, trovai un lavoro e abbandonai definitivamente gli studi ma l’amore per l’Arte e per Siena continuarono a crescere e il risultato, in un certo senso, è il percorso Siena in 7 giorni che ho scritto quest’anno e che inizia da qui
 
Stando a Siena ovviamente ho avuto modo negli anni di conoscere anche la sua Provincia e poi anche la Toscana in generale. Nel post dedicato alle Terre di Siena c’è una minuscola parte dei dintorni di Siena. Ho avuto occasione anche di dedicare dei post a Firenze (
Firenze dall’alto: Cupola e Campanile, Giuseppe Penone in mostra al Giardino di Boboli e al Forte di Belvedere, Francis Bacon in mostra a Palazzo Strozzi), Pisa (A Pisa con Trippando, Amedeo Modigliani in mostra a Palazzo Blu) e Prato (Nicola de Maria in mostra al Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci).

C’è stato poi un tempo in cui ogni anno a marzo e a novembre, quindi prima che iniziasse il pieno della stagione turistica al lavoro e subito dopo la fine, mi regalavo una mini vacanza di qualche giorno a RomaÈ stato bellissimo. 

Ho visto tante mostre e musei e nel blog ho scritto qualcosa (Roma Fuori Pista, Roma tips, Friday Kahlo in mostra alle Scuderie del Quirinale, Cubisti e Cubismo in mostra al Complesso del Vittoriano, Tiziano in mostra alle Scuderie del Quirinale, Brueghel in mostra al Chiostro del Bramante, Ventrone, Doisneau, Vermeer,Klee, Guttuso, Pistoletto in mostra rispettivamente al Casino dei Principi, Palazzo delle Esposizioni, Scuderie del Quirinale, Galleria Nazionale Arte Moderna, Complesso del Vittoriano, Terme di Caracalla)

Facebook, oltre a farmi ritrovare gli amici d’infanzia, mi ha fatto anche conoscere nuove persone e qualche volta, quando ad esempio l’affinità ha fatto venir voglia di conoscerci dal vivo, è successo di incontrarci nella città di residenza di uno di noi oppure in altra città. 

E’ stato così che nel 2012 sono stata alla Repubblica di San Marino (Repubblica di San Marino, Da Hopper a Warhol in mostra a Palazzo Sums) e a Rimini (Rimini, Domus del Chirurgo in Piazza Ferrari, Da Vermeer a Kandinsky in mostra a Castel Sismondo, Tips) e nel 2016 a Bologna in occasione della mostra di Hopper a Palazzo Fava.

A Bologna poi ci sono tonata anche per un fine settimana con alcuni compagni di classe del Liceo (Bologna e FICO).

Sempre grazie ad una conoscenza virtuale su Facebook ho scoperto l’arte di Alberto Burri e ne sono rimasta così entusiasta da voler andare a vedere la sue opere direttamente nella sua terra e cioè a Città di Castello, nelle sedi di Palazzo Albizzini e gli Ex Seccatoi del Tabacco.

Lavorando in una città turistica capita di voler verificare con mano i servizi delle agenzie locali che ci contattano. Nel particolare nel 2012 ho visitato Cortona, Assisi e le Cinque Terre proprio usufruendo dei servizi di una di queste agenzie. 

E’ stato bellissimo, utile perché ho poi potuto proporre meglio tali servizi ai clienti e mi sono immedesimata molto bene nel turista che viene in Italia e si sposta con i mezzi pubblici perché anch’io faccio così all’estero, non perché non voglia prendere a noleggio una macchina ma perché non ho la patente nonostante mi sia iscritta due volte per prenderla e aver fatto tantissime guide. Questa però è un'altra storia!

Fin qui per quanto riguarda l'Italia.

Per quanto riguarda invece i viaggi all'estero, dopo essere tornata in Italia dal Venezuela nel 1980, il primo viaggio è stato a fine dicembre del 1997 e inizio gennaio 1998 in Terra Santa. Subito dopo a fine gennaio 1998, per una di quelle occasioni che pensavo potessero capitare solo nei film, da un giorno all’altro mi sono ritrovata a Cancun! A dicembre del 1998 poi a Parigi.

Dopo alterne vicende lavorative ho ripreso nel 2001 con un viaggio in Perù

Nel 2003, in un momento di estrema sofferenza di quelli in cui intravedi un po’ di salvezza solo nella bellezza, ho prenotato on line un viaggio di gruppo in Andalusia senza sapere niente degli altri componenti del gruppo. E' stato un viaggio bellissimo.

Nel 2010, come ho scritto all'inizio del post, sono tornata in Venezuela. Il viaggio della vita.

A questo punto ho aperto il blog e ho iniziato a raccontare dei miei viaggi.

Nel 2012 sono stata a Madrid (Madrid, Duccio di Buoninsegna), nel 2013 ad Amsterdam per i cinquant'anni di mia sorella (Dove mangiare, Cosa fare, Dove dormire), nel 2015 a Londra (Londra in cinque giorni) e nel 2017 a New York per il mio cinquantesimo (Sette giorni a New York).