Quel che resta della Maestà (1308-1311) di Duccio di Buoninsegna, scelleratamente smembrata nel 1771, è ottimamente conservato nel Museo dell'OPA di Siena.
In questo post però voglio svelarvi la sorte di una delle 26 formelle con Storie della Passione e Resurrezione di Cristo che formavano il verso della Tavola e cioè quella dell'Incontro di Gesù e la Samaritana che oggi si trova al Museo Thyssen Bornemisza di Madrid.
Come mai proprio questa formella? perché l'ho vista dal vivo quando sono stata a Madrid la prima volta nel 2012. Un tuffo al cuore per me!
Approfittando dell'iniziativa #Thyssen365 lanciata dal Direttore del Museo, Guillermo Solana, (se siete habitué di questo blog saprete già come ho conosciuto Guillermo prima su Twitter e poi di persona a Siena) che invitava noi followers a scegliere uno o più quadri del Museo Thyssen che lui poi avrebbe commentato, io gli proposi proprio questa formella.
Ne ho approfittato per chiedergli se sapeva dirmi come questa formella fosse giunta fino al Thyssen.
Lui è stato così gentile da mettermi in contatto con una persona addetta alla conservazione dei dipinti antichi del Museo e nel giro di un paio di giorni, con mia grande sorpresa e immensa gratitudine, ho ricevuto una e-mail da parte di Maria Eugenia Alonso Asensio con la cronologia dettagliata.
Cosa potevo volere di più? e quanto ho imparato da questa gentilezza? Tantissimo!
Quindi, tornando a noi, ho scoperto che:
- dal 1308 al 1771 la Maestà di Duccio è stata esposta tutta intera nel Duomo di Siena
- nel 1771 fu spostata nella Chiesa di Sant'Ansano in Castelvecchio sempre a Siena
- nel 1879, dopo lo smembramento, le formelle varie finirono nelle mani di mercanti d'arte. Questa dell'Incontro con la Samaritana ad esempio finì a Colle Val d'Elsa nella Collezione di Giuseppe e Marziale Dini.
Dopo di che:
- fra il 1886 e il 1927 fu acquistata da Robert H. e Evelyn Benson e portata a Londra
- fra il 1927 e il 1929 fu venduta ai fratelli Duveen, mercanti d'arte, e portato a New York
- nel 1929 fu acquistata da John D. Rockefeller II e tenuta a New York
- nel 1971 fu acquistata da Heini Thyssen e portata a Lugano
- nel 1992 andò in deposito al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid
- nel 1993 fu acquistata dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid
Ho anche chiesto a Guillermo se la tavoletta fosse mai stata prestata. La mia curiosità nasceva dal fatto che questa tavoletta non era presente nella bellissima Mostra su Duccio che si era tenuta a Siena nel 2002 in occasione della scoperta dei dipinti sotto il Duomo di Siena
Sono venuta a sapere che era stata prestata una volta nel 2006 per la Mostra Kult Bild. Das Altar- und Andachtsbild von Duccio bis Perugino nello Städel Museum di Francoforte.
I have a dream, sì; costruirmi un itinerario per andare a vedere le tavolette della Maestà di Duccio sparse per il mondo (Londra: Annunciazione, Guarigione del cieco, Trasfigurazione, Washington: Natività, Washington D.C.: Vocazione di Pietro e Andrea, b>Budapest: Incoronazione della Vergine, New York: Tentazione sul monte, Fort Worth Texas: Resurrezione di Lazzaro).
Entro l'anno ci sono buone possibilità che io inizi con quelle che si trovano nella National Gallery di Londra. Incrociamo le dita :-)
E voi? avete avuto modo intanto di vedere il grosso della Maestà di Duccio che si trova al Museo dell'OPA a Siena oppure qualche tavoletta di quelle che si trovano in giro per il mondo?
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