lunedì 27 luglio 2020

Siena in 7 giorni: settimo giorno

Immagini dei luoghi visitati il settimo giorno di Siena in Sette giorni

Ed eccoci arrivati al settimo giorno di Siena in 7 giorni

Ho pensato di dedicare questa giornata alla visita di un Bottino e di un Museo e Oratorio di Contrada per concludere poi con una passeggiata nella Fortezza Medicea.

VISITA AI BOTTINI

Cosa sono i bottini? Eh, ho scritto un post molto dettagliato in proposito per cui vi rimando direttamente qui.

Vi anticipo solo che si tratta di gallerie sotterranee scavate dal Medioevo per portare l’acqua nelle Fonti che in questi giorni avete avuto modo di vedere per Siena come Fonte delle Monache, Fonte Gaia, Fonte Serena, Fontebranda, Fontenuova e altre che trovate nel post.

Pensate che l'acqua diretta a Siena, nel centro storico, è arrivata 'solo' nel 1914.

Ecco, è a questo che mi riferivo nell’introduzione del primo giorno quando ho scritto che io subisco il fascino della capacità di problem solving dei senesi dei tempi antichi.

La visita ai bottini va prenotata in anticipo tramite il Comune di Siena. Una volta i tempi di attesa erano molto lunghi. Ora si può addirittura fare la prenotazione on-line.

Ci sono dei periodi dell’anno in cui i bottini sono chiusi per cui, se ci tenete, valutate bene quando organizzare la visita. 

PAUSA PRANZO

Dopo la visita ai bottini direi di fare la pausa pranzo e, dopo essere passati in albergo a cambiarvi le scarpe (nei bottini sono consigliati gli scarponcini poiché l’acqua potrebbe essere alta in alcuni punti) dirigetevi verso la Contrada dove avrete preventivamente prenotato la vostra visita.

VISITA A UNA CONTRADA

Sulle Contrade e il Palio durante i giorni scorsi vi ho dato qualche informazione qua e là.

Non è un qualcosa di semplice da spiegare per chi non è di Siena, nel senso che non si può vivere e trasmettere il sentire di un contradaiolo se non lo si è. L’entusiasmo di un senese non potrà mai essere come l’entusiasmo di un non senese non appartenente a nessuna contrada, come me ad esempio, per quanto io ami questa festa.

Pensate che io vivo a Siena dalla metà degli anni ‘80 del secolo scorso e solo nel 2016 ho toccato con mano questa barriera che mi separa da un contradaiolo.

Una volta accettata questa cosa, e proprio per questo, voglio che ascoltiate direttamente da loro cosa il Palio e le Contrade rappresentino per i senesi perché saranno loro a guidarvi nella visita dell’Oratorio e del Museo di Contrada. 

A loro potrete fare tutte le domande sul Palio, sui cavalli, sull’organizzazione interna della Contrada e quindi sui diversi incarichi. Potrete fare anche domande 'spinose', sempre con rispetto.

Io le ho visitate tutte le Contrade di Siena e anche più di una volta.

Dal mio punto di osservazione vi posso dire più o meno cosa potrete aspettarvi da una visita, così come l'ho vissuta io.  

Qui ad esempio trovate il mio reportage della visita fatta qualche anno fa nella Contrada della Tartuca durante InContrada. 

Qui invece ho scritto di quando, grazie a una Giornata FAI, ho partecipato alla visita guidata del 'Cappellone' nella Contrada della Lupa. 

Posso suggerirvi di guardare e soprattutto ascoltare con attenzione gli aneddoti che vi racconteranno sui Drappelloni.

Ogni Contrada ha il proprio sito su internet e quindi potrete contattarle facilmente dopo aver scelto. Certo, bisogna contattarle sempre in anticipo. 

E poi, be', posso anticiparvi che dal 1982 esiste un Consorzio per la tutela del Palio di Siena con lo scopo di proteggere l’immagine del Palio ed evitare, data la sua risonanza mondiale, che sia utilizzata in maniera non consona allo spirito del Palio.

Quello che a me preme sottolineare a voi che mi state leggendo e che magari avete visto il Palio solo in TV è che il Palio non riguarda solo i quattro giorni della Festa a luglio e ad agosto (e talvolta anche in altra data in caso di Palio straordinario). Il Palio rappresenta la punta dell’iceberg della vita di Contrada, scandita da momenti precisi durante l’anno. 

Questo vuol dire anche, per voi, che potrete intuire qualcosa del Palio anche venendo in altri periodi dell'anno. 

Ad esempio, il 1 dicembre, Festa di Sant’Ansano patrono di Siena, secondo una consuetudine che risale al 1968, inizia l’anno contradaiolo regolato da un rituale preciso che, tra l'altro, prevede l'esposizione delle bandiere delle 17 Contrade in ordine alfabetico dalle finestre di alcuni palazzi specifici della città. Ecco, anche senza saperlo se capitate a Siena per caso e vedete le bandiere esposte vuol dire che c'è un motivo ben preciso.

Il 17 gennaio, Festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali, i correttori di ciascuna Contrada benedicono le stalle che accoglieranno i cavalli andati in sorte durante il Palio. Certo, non potrete assistere come vi ho già detto durante il percorso, ma se passeggiando per Siena vedrete movimento intorno alla stalla saprete già di cosa si tratta.

Anche le parole sono importanti quando si parla di Contrade e di Palio. Date un'occhiata a questo glossario paliesco Ogni anno al lavoro io mi prodigo nel comunicare i fondamentali ai miei clienti perché so il fastidio che provano i senesi.

Da aprile a settembre poi ci sono le Feste Titolari di Contrada per cui se organizzate la vostra visita durante questi mesi sarà facile per voi vedere tamburini e alfieri monturati che fanno il giro per le vie del centro storico seguiti dal popolo della Contrada.

Chi ha vinto il Palio l’anno precedente conclude il suo anno di festeggiamenti con la 'cena del piatto' a maggio perché poi, l’ultima domenica sempre di maggio, avverrà l’estrazione per il Palio di Luglio.

Ecco, questo è un momento davvero significativo per un assaggio di cosa significa il Palio per i senesi e se vi assisterete ne rimarrete entusiasti! Lo so perché al lavoro i clienti mi hanno sempre ringraziato per averglielo suggerito.

Per il Palio di agosto l'estrazione avviene la domenica successiva al Palio di luglio.

Ciò che accade nei giorni del Palio di luglio e agosto l’ho scritto qui con anche le mie raccomandazioni per i turisti. Se ci saranno dei cambiamenti, causa protrarsi del Covid, aggiornerò a tempo debito il post.

Voglio anche darvi un assaggio della differenza che può esserci tra il mio modo di raccontare un Palio e quello di un contradaiolo. 

L'unico mio racconto lo trovate quiqui e qui. Vi consiglio di leggere i post proprio in quell'ordine perché si è trattato di un'annata straordinaria.

A me vengono i brividi solo a rileggermi; ma so che non coincide assolutamente con quello che prova un contradaiolo come potrete capire dalla parole di lei, quando l'ho intervistata dopo che la sua Contrada aveva vinto.

Qualche giorno prima delle prove di luglio e di agosto viene mostrato al pubblico il drappellone, il 'cencio', che andrà come premio alla Contrada vittoriosa, e il Masgalano, il premio che andrà alla comparsa che complessivamente tra i due Palii si sarà distinta per eleganza e abilità.

La cerimonia di presentazione avviene nel Cortile del Podestà di palazzo Pubblico.

Ne approfitto qui per farvi leggere questa intervista che ho fatto qualche anno fa ad un'artista senese che ha realizzato diversi masgalani e poi anche dipinto un Palio.

Tra un Palio e l’altro poi, d’estate, ci sono le manifestazioni gastronomiche, aperte al pubblico, all'interno delle Feste Titolari.  Il Bao Bello nel Bruco apre le danze in questo senso. Ne ho scritto qui.

Per qualche settimana, dopo il Palio di agosto, spesso nei Magazzini del Sale con ingresso dal Museo Civico, viene allestita una mostra con opere dell’artista che ha realizzato il drappellone di luglio o di agosto. Ne ho scritto ad esempio qui.

L'8 settembre, in occasione della ricorrenza della Natività di Maria, ogni anno a Siena, dal 1954, si tiene il Concorso per la festa dei Tabernacoli delle 17 Contrade. In pratica i bambini delle Contrade, insieme agli adulti, addobbano un Tabernacolo presente nel proprio territorio.

C'è una giuria, che la sera fa il giro del Tabernacoli per valutarle, e un premio che viene consegnato l'8 dicembre con cerimonia dedicata dove viene annunciata la Contrada che ha vinto.

Se siete quindi a Siena la sera dell'8 settembre, magari dopo cena, fatevi un giro per vedere i Tabernacoli addobbati.

A metà settembre circa in Piazza del Campo viene consegnato il Masgalano (vedi sopra) e a ottobre invece il Minimasgalano in tempo reale.

Cosa vuol dire? Be', dal diminutivo avrete intuito che coinvolge i bambini. Si tratta infatti di una 'Manifestazione per giovani alfieri e tamburini' che vede confrontarsi per ogni Contrada una comparsa formata da giovani contradaioli. Anche qui c'è un vincitore, dichiarato a fine manifestazione.

A fine settembre/inizio ottobre ci sono le Cene delle Vittorie nelle Contrade che hanno vinto. La mia prima volta l'ho raccontata qui. Non è per niente scontata l'ammissione degli esterni!

A questo punto dell'anno si dice che è inverno per tutti tranne che per le Contrade che hanno vinto :-)

La vita di Contrada, come vi sarà più chiaro ora, non è limitata cronologicamente solo ai giorni della Festa Titolare e non è neanche scandita solo dalle tappe che la legano e la riportano esclusivamente a ciò che è Palio, ma anche da tanti altri momenti di socialità che vanno dalle varie cene e cenini che ci sono anche in inverno alle gite, da competizioni di vario tipo (dai sonetti alle gare di pesca o di cucina o ai cori), da momenti di trasmissione delle tradizioni (a partire da certi mestieri), da quelli di formazione per i giovani che poi si vestono per andare in piazza, da quelli di assistenza/aiuto reciproco in varie forme.

Spero di avervi incuriosito e, siccome più volte ho sottolineato come il mio punto di osservazione non è quello di un contradaiolo, ho raccolto in questo post articoli scritti invece da contradaioli e nel mio profilo Instagram ho raccolto in questa storia in evidenza testimonianze di contradaioli che con fiducia ed entusiasmo hanno condiviso con me cosa per loro rappresenta la contrada. Per vedere le Storie bisogna che abbiate un profilo Instagram.

La domanda che indovino avete in testa ora ha bisogno di una risposta: per via del Coronavirus quest'anno a Siena sono state intanto annullate tutte le Feste Titolari di Contrada e anche i due Palii. Vi invito a leggere il post Contrada è: un abbraccio di Duccio Balestracci, apprezzatissimo docente dell'Università di Siena nonché contradaiolo del Nicchio, scritto prima della decisione definitiva da parte del Comune di Siena. 

Da non senese ero già d'accordo per cui ho accolto con approvazione la decisione dell'annullamento.

Tanti senesi a me più o meno conosciuti hanno dedicato parole e immagini toccanti su questo 'non Palio'. Ho scelto di condividere qui il video Tornerà la prima rondine su Piazza e ci verrá a dire “Svegliatevi, è primavera!” di Maria Celeste Bellotti pubblicato su Facebook che secondo me riassume in maniera puntuale e poetica a cosa i senesi hanno rinunciato quest'anno con la certezza che si potrà tornare a vivere tutte le fasi di questa tradizione quando "tornerà la Primavera".

FORTEZZA MEDICEA

Oggi vi ho fatto camminare molto meno rispetto agli altri giorni, giusto? E allora, da dove vi trovate vi consiglio di raggiungere la Fortezza Medicea per una passeggiata sopra le mura. Da un lato c'è una bellissima vista sui monumenti iconici di Siena per cui, quale migliore arrivederci?

Se ci venite nei mesi di luglio e agosto potrete anche voi tra l'altro approfittare della programmazione del Cinema in Fortezza che viene allestito nell'anfiteatro.

Siena in 7 giorni non finisce qui, torna settimana prossima con un post supplementare con l'indice di questo percorso e qualche altra considerazione e link utile per organizzare la vostra visita a Siena.

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