lunedì 23 gennaio 2017

Riso Nero di Sherwood Anderson

Riso Nero di Sherwood Anderson

Riso Nero di Sherwood Anderson (1925) nella traduzione di Marina Pirulli (2016) per Cliquot.

Riso Nero ovvero le risa di derisione delle negre che ‘non hanno senso morale’ nei confronti di quello falso dei bianchi; ma non solo.

Siamo negli anni ’20 del secolo scorso, dopo la Grande Guerra, a Old Harbor, una cittadina fluviale nell’Indiana, negli Stati Uniti d’America.

John Stockton, 34 anni, ex giornalista a Chicago con il fiuto per le notizie, lascia moglie, lavoro e città per ‘Me Stesso’, una terra che in pochi conoscono.

Lo ritroviamo nella città della sua infanzia, Old Harbor, con un nome nuovo, Bruce Dudley, a fare l’operaio nel reparto verniciatura di una fabbrica di ruote.

Bruce incontra Aline, moglie di Fred, proprietario della fabbrica dove lavora, e fa esperienza di quello che crede essere il punto culminante della sua vita, di quella sensazione di ‘assorbimento’ mai provata con la moglie Bernice.

Riso Nero narra con realismo i meccanismi psicologici che si attivano quando accade l’innamoramento tra due persone che non hanno la strada spianata perché si tratta di una seconda occasione, quando la prima non si è ancora conclusa definitivamente, in un mondo permeato dalle convenzioni sociali come quello del periodo storico in cui la storia è ambientata.

Riso Nero rientra in quelle storie di ‘amore ossessivo in letteratura’ che tanto amo.

Mi è piaciuta la delicatezza non priva della giusta tensione ma senza sensazionalismi con cui Anderson racconta di Bruce e Aline.

Altri personaggi popolano il romanzo e su tutti mi ha conquistato Sponge Martin, il collega in fabbrica di Bruce. Ho trovato irresistibile il suo ‘rituale’ con la moglie ogni giorno di paga: andare a cena al ristorante in grande stile, procurarsi panini e whisky e andare a pesca al fiume.

Commovente, secondo me, dal punto di vista della storia della comunicazione leggere della pubblicità come 'novità' per emergere dalla concorrenza per quanto riguarda la fabbrica di Fred Grey.

Come finisce il rapporto tra Bruce e Aline? Scoprirlo è un buon motivo per leggere il libro.

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