mercoledì 20 giugno 2012

Colui che ritorna

Colui che ritorna di Sed C. De Luca




di Sed C. De Luca
Edizioni Melody Records
Roma
2011


Due storie parallele, quella di Matteo e Claudia e quella di Tommaso e Clotilde, vissute in epoche diverse, molto distanti tra loro (una infatti si svolge dagli anni '70 in poi e l'altra dalla seconda metà del '400) la cui eco, passata o futura, si insinua nei personaggi grazie all'esperienza dei viaggi astrali dell'inconscio, come tenterà di spiegare la figlia a Claudia. Insomma, come se si trattasse di un déjà vu. 

Sono tutti e quattro giovanissimi, appena quattordicenni, quando si conoscono, si scambiano il primo bacio e quasi si amano.

La vita in entrambi i casi li separerà, darà loro da vivere le proprie esperienze, di fare il proprio pellegrinaggio; ma si farà custode, con la loro complicità più o meno cosciente, del desiderio di incontrare di nuovo quel primo amore.

Accadrà in entrambi i casi dopo molti anni, in maniera voluta per Matteo e Claudia; quasi per una sorta di serendipità per Tommaso e Clotilde.

Il libro racconta quello che avviene nel mezzo, tra il primo bacio e l'incontro, il culmine di entrambe le storie a cui l'autrice ci accompagna con la giusta dose di tensione e curiosità.

Lo stile del linguaggio viene adattato volta per volta al periodo storico in cui si svolge il racconto ed il risultato è particolarmente felice nella narrazione ambientata nell'epoca più antica. Sembra quasi di essere lì con Tommaso e Clotilde, al mercato di Noceto o all'ospitale di Borgo San Donnino, oggi Fidenza, che mi ha permesso di immaginare come doveva essere l'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena a quei tempi; di assistere alla caduta dell'Impero romano o della scoperta dell'America; di incontrare Leonardo da Vinci bambino o l'autore dell'Orlando innamorato, due camei sapientemente inseriti all'interno della storia da parte dell'autrice.

I riferimenti geografici e storici corrispondono alla realtà e questo mi ha fatto pensare che Colui che ritorna avrebbe delle potenzialità come e-book. Ad esempio, ho scoperto che ci sono ben due Capodimonte in Italia... io avevo in mente quello in provincia di Napoli ma non mi tornava con il tracciato della via Francigena! Ho cercato su una guida Michelin e ho scoperto l'altra Capodimonte in provinia di Viterbo. E' un dettaglio; però mi ha fatto piacere trovare conferma delle mie conoscenze e colmare delle lacune che un e-book avrebbe la potenzialità di approfondire.

Con questa sua opera prim l'autrice, @SedCetta su twitter, ha vinto anche il Premio Europeo Via Francigena.

Mi piace la sua scrittura e spero continui su questa strada.

Brava Cetta! :-)

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