venerdì 4 maggio 2012

Oltre la soglia

Oltre la soglia di Tito Faraci
Oltre la soglia
di Tito Faraci
Edizioni Piemme
2011


Sono passati due anni dalla ‘fine del mondo’ e una strana epidemia continua a contagiare la città dove dodici adolescenti si ritrovano a vivere insieme la loro quotidianità quasi per una forma di gravità che li ha fatti incontrare in un palazzo rimasto ancora in piedi in mezzo alle macerie. 

Ciascuno di loro ha avuto la lucidità di mettersi in fuga un attimo prima di essere travolto da una morte improvvisa e violenta per mano degli ‘adulterati’. 

Non hanno altro da fare se non provvedere alla loro sopravvivenza ciascuno con il proprio temperamento, carattere e ‘fisico’ perché sì, la loro incolumità fisica sarà continuamente minacciata. 

Jaco è ‘il più vecchio, il più adulto’, Alan è in competizione con l’autorevolezza di Jaco; Anna è l’ultima arrivata e si innamora di Jaco; Mila non riesce mai a finire una frase, Sammy è un ‘nerd segaligno’, Leo è un ‘mollacchione taglia ultralarge’; Nico è sempre febbricitante, Sarah è la ‘mammina’ e la ‘ragazza numero Cinque’, Chantall è quella che ’considera-il-palazzo-di-sua-proprietà-perché-suo-padre-l’ha-costruito’, Jessica è ‘la serva della gleba’ di Chantall, Hans e Ivan sono i ‘gemelli’ adottati.

La storia è raccontata al presente da un narratore esterno che sa tutto di tutti. Il succedersi degli eventi è alternato da capitoli che informano il lettore circa le circostanze che hanno determinato per ciascun protagonista la propria fine del mondo e da capitoli molto ‘social’ in cui degli internauti, uno in particolare chiamato ‘Ray’, condividono in tempo reale quello che sta accadendo anche se i ‘contatti’ scemano di giorno in giorno…

L’ambientazione è da day after: c’è la pioggia, c’è il sole, c’è il buio. In mancanza dell’elettricità, il tempo oramai è scandito da questi fenomeni naturali. L’acqua c’è ma è piena di batteri. Il cibo ce lo si procura saccheggiando le dispense dei palazzi. Ci si difende con quello che si trova.

Il tema del romanzo viene intuito durante la lettura fino a diventare esplicito nelle ultime pagine e riguarda la figura degli ‘adulterati’.

Lo stile è immediato e il ritmo incalzante: l’ho letto in due giorni!

Forse il finale poteva essere approfondito ulteriormente ma nel momento stesso in cui lo dico mi rendo conto che questa è una aspettativa da ‘adulti’.

Era dai tempi dei libri della serie La banda dei cinque di Enid Blyton, passando da Piccole Donne di Louisa May Alcott e da Il giovane Holden di J.D. Salinger, che non leggevo un libro per ragazzi, un così detto ‘romanzo di formazione’ anche se in versione horror

E’ stato grazie a twitter, dove ho incontrato e iniziato a seguire gli interventi sempre equilibrati, educati e simpatici del fumettista Tito Faraci, che sono venuta a conoscenza di questa sua opera narrativa e, incuriosita, ho deciso di leggerla.

E' un libro che trovo adatto a tanti adolescenti che conosco, i miei nipoti per primi, e poi… ricordo molto bene il momento della mia adolescenza in cui ho ‘realizzato’ che dovevo scegliere di diventare adulta, di passare Oltre la soglia e quindi, sì, mi è piaciuto e lo consiglio anche agli 'adulterati' :-)

Buona lettura!

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