Oggi Francesca Crescentini n arte Tegamini ha scritto questo tweet:
Mi sarebbe potuto venire in mente il tante volte citato proverbio indiano riportato nel libro Va dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro Ogni volta che vuoi giudicare qualcuno, cammina prima per tre lune nei suoi
mocassini e invece no... quello che mi è venuto in mente è stata l'istallazione Atrabiliarios di Doris Salcedo.
Immagine presa da qui |
Non ho visto quest'opera dal vivo ma ho conosciuto quest'artista colombiana al MAXXI di Roma quando era in mostra la sua opera Plegaria muda.
Si tratta di un centinaio di tavoli doppi rettangolari, messi uno sopra l'altro, tenuti insieme da una zolla di terra da cui fuoriescono dei fili d'erba che spuntano nel tavolo capovolto.
Non sapevo niente di quest'opera eppure.... dopo qualche attimo ho intuito che mi trovavo difronte a delle 'bare'...
Ne ho avuto conferma quando ho assistito alla conferenza dell'artista.
Si tratta anche di un omaggio alle vittime morte di morte violenta e che non hanno avuto una sepoltura perché magari non sono stati neanche ritrovati i loro corpi.
Sono rimasta molto colpita da quest'opera tanto che ho acquistato anche il catalogo, edito da Electa Editore, dove sono venuta a conoscenza delle altre opere dell'artista tra le quali Atrabiliarios realizzata negli anni '90.
Si tratta di scarpe di persone scomparse 'sepolte' in nicchie inserite in una parete e parzialmente nascoste dietro a pelli di animali cucite alla parete stessa.
Scrive Mieke Bal nel catalogo:
In Atrabiliarios, pur prendendo le distanze dalla rappresentazione, l'arte sviluppa all'estremo la forma umana: l'unica cosa ad essere presente sono le orme di persone: le scarpe usate costituiscono una delle tracce più suggestive della presenza umana. Sono state indossate fino all'ultimo, hanno preso la forma del piede dell'individuo, e lo hanno sostenuto nel cammino -o, a giudicare dall'eleganza di alcune scarpe, nel ballo- in vita e rivelano la forma vera, negativa del piede. Come in Plegaria Muda, esse rappresentano la morte -sono sepolte e fredde- ma anche la perseveranza della vita, nel senso che potrebbero essere ancora calde dei piedi di chi le hanno indossate.
Atrabiliario in spagnolo vuol dire 'di carattere intemperante e violento'.
L'associazione che ho fatto tra il tweet e l'artista colombiana è in contrasto con la solarità di @francescapeach però è anche vero che ognuno di noi si porta un bagaglio di esperienze e conoscenze diverso con il quale 'legge' la propria realtà :-)
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