venerdì 13 aprile 2012

#FollowFantastico

Oggi è venerdì e come ogni venerdì  gli utenti di Twitter usano suggerire ai loro followers altri utenti da seguire usando l'etichetta #FF che sta per “FollowFriday”.

A me oggi è stato dedicato questo #FF da parte di @francescapeach; un #FollowFantastico per l’esattezza, come Francesca ama etichettare i suoi suggerimenti, con una citazione tratta dal racconto Lo Zaratàn contenuto nel Manuale di zoologia fantastica di Jorge Luis Borges.

L’autore parlando della balena o meglio dello zaratan dice:

c’è una favola che ha percorso la geografia e le epoche: quella dei naviganti che sbarcano su un’isola senza nome, che subito si inabissa e si perde, perché è viva. Quest’invenzione figura nel primo viaggio di Simbad, e nel canto VI dell’Orlando Furioso.

La figura della balena come isola infida, spiega Borges, si trova:

nella leggenda irlandese di san Brandano, e nel bestiario greco di Alessandria; nella Storia settentrionale del prelato svedese Olao Magno (…), e in quel passo del primo canto del Paradiso perduto dove si paragona Satana a una gran balena che dorme sullo spumoso mare norvegese.

Finito di leggere questo accenno mi sono subito precipitata in libreria per acquistare questo Manuale. Non era disponibile. Peccato!

Tornata a casa ho cercato ancora su internet e con mia grande gioia e sorpresa mi sono imbattuta nella versione integrale del testo in lingua originale su scribd.com* (a pag. 50 il racconto EL ZARATÁN).

Ho dimistichezza con lo spagnolo e quindi non avrò necessità di cercare la versione tradotta  in italiano.

Sarà di sicuro un piacere leggere dell’origine degli altri animali fantastici e avvicinarmi a questo genere di lettura nuova per me.

Di Borges ho letto solo Finzioni e ricordo che ho avuto una certa difficoltà ad immaginare le situazioni fantastiche raccontate. Non ero minimamente allenata; ma l’entusiasmo per questo genere di lettura che Francesca dimostra nel suo blog Tegamini mi ha contagiata e quindi ritenterò.

Manuale di zoologia fantastica di Jorge Luis Borges

* Non è più disponibile :-(

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