lunedì 22 maggio 2017

Sovicille delle Meraviglie: pievi romaniche

Sovicille delle Meraviglie: Pieve di Ponte allo Spino

Sovicille delle Meraviglie è il titolo con il quale la Pro Loco di Sovicille promuove il proprio territorio con l’apertura straordinaria di Pievi, Castelli, Chiostri e Ville di cui è puntellato il suo territorio e che solitamente sono chiusi al pubblico.

Se come me amate il romanico senese, che poi è una sintesi di elementi lombardi, francesi e pisani, vi consiglio allora di tenere d’occhio la pagina Facebook della Pro Loco di Sovicille per non perdere l’occasione di ammirare queste ‘meraviglie’ della Montagnola senese.

In questo post vi farò vedere da vicino la Pieve di Ponte allo Spino e la Pieve di Pernina, la prima raggiugibile facilmente in macchina, la seconda anche a piedi seguendo il sentiero 110 dopo aver parcheggiato davanti a Villa Cetinale.


Sovicille delle Meraviglie: Pieve di Pernina

La prima cosa che si nota sono le torri campanarie caratterizzate dalla successione di aperture monofore e bifore intervallate da ricorsi di arcatelle pensili (in quello di Pernina limitato a livello della bifora come evidenziato dalla foto in basso).


Sovicille delle Meraviglie: Torre campanaria della Pieve di Pernina

Nella Pieve di Ponte allo Spino la torre campanaria occupa parte della prima campata della navata destra inserendosi nell’angolo della facciata mentre nella Pieve di Pernina si trova di fronte.


Sovicille delle Meraviglie: Torre campanari della Pieve di Ponte allo Spino

Il materiale da costruzione utilizzato per entrambe le pievi è locale: pietra calcarea cavernosa per la Pieve di Pernina, pietra tufacea per la Pieve di Ponte allo Spino.

La dicromia caratteristica della Pieve di Ponte allo Spino è stata attuata con travertino e pietre arenacee.

Per quanto riguarda l'iconografia entrambe presentano schema basilicale a tre navate, quella di Ponte allo Spino anche a tre absidi.


Sovicille delle Meraviglie: interno Pieve di Pernina

Internamente le pievi presentano pilastri cruciformi (quadrati con quattro semicolonne addossate) e a fascio, capitelli decorati con forme geometriche semplici nella Pieve di Pernina, con forme più complesse nella Pieve di Ponte allo Spino e finestre incassate.

Nella Pieve di Ponte allo Spino una volta a botte occupa l’ultima campata ed è contenuta all’esterno da un tiburio con tetto a due spioventi coronato esternamente da arcatelle iscriventi piccoli rombi e tondi.


Sovicille delle Meraviglie: tiburio della Pieve di Ponte allo Spino

Un frammento di chiostro è presente sul fianco destro della Pieve di Ponte allo Spino. Il pensiero al Chiostro di Torri è immediato tranne che per il rivestimento dicromo che qui manca.

Queste sono solo un paio di 'meraviglie'; giusto un assaggio per farvi venire voglia di vedere anche le altre.

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Bibliografia:
Romanico Senese di Italo Moretti/Renato Stopani

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