sabato 23 febbraio 2013

Racconti di Siena

Orsa Minore di Sibilla Aleramo

Tratto da Orsa Minore di Sibilla Aleramo

"Ogni volta ch'io riveggo Siena, con i miei occhi o nella lucida memoria, ciò che di essa più mi soggioga ed incanta non sono i suoi ricordi risplendenti di gloria o di santità, né le sue opere d'arte innumerevoli e varie come fiori in un prato di maggio; ma quella sua anima di fanciulla eterna, soave ed ilare, in solitudine innamorata, dolcissima e tutta passione, fragrante, sognante, con una punta anche di ferocia; anima che da' suoi contrasti trae una nobile e vivace grazia... Siena, civica e paesana, così antica e così adorabilmente ingenua, dal piglio altero, e pur tanto carezzevole, Siena, piccinina!"

2 commenti:

  1. Che energia in questa lunga frase, qualcosa di meraviglioso che si disvela ad ogni parola. Bella la scelta, ricordare la propria città con la voce di una grande scrittrice e una grande donna!

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