Il Salotto letterario di @tempoxme_libri a cui prendo parte regolarmente ogni mese, anche quando non riesco a leggere il libro proposto, quest'anno ha reso più stimolante la partecipazione lanciando volta per volta dei contest creativi che, rimanendo nell'ambito del gioco, coinvolgono i partecipanti ad esprimersi con la 'penna', l'immaginazione e/o la realtà.
Ecco il primo contest pensato in abbinamento alla lettura di gruppo avvenuta nel mese di ottobre del romanzo Tutti tranne Giulia di Michela Tilli, Fernandel Editore (i contest traggono comunque ispirazione dal libro in lettura e nel romanzo della Tilli, a pagina 55, c'è una lettera bellissima da cui il contest ha preso ispirazione):
Lo stile epistolare mi appartiene nel senso che nel tempo ho scritto tante lettere indirizzate a persone reali alle quali ho puntualmente recapitato i miei scritti; non ne ho conservato alcuna copia però alcune me le ricordo molto bene.
Per la maggior parte delle volte si è trattato di lettere molto drammatiche, scritte in momenti non propriamente sereni; quindi quando ho letto il testo del contest lì per lì mi sono detta: ma ora che mi sento serena, riuscirò a scrivere una lettera? E poi, riuscirei a scriverla ad un personaggio di fantasia?.
Alla seconda domanda ho risposto subito un 'no' convinto; preferisco infatti lasciare l'invenzione letteraria agli scrittori di professione.
Alla prima domanda invece ho risposto con un bel 'sì'; a quel punto avevo solo bisogno di trovare la persona alla quale non avevo e forse non avrò mai la possibilità di fargli sapere di persona quanto significativa essa sia stata e continui ad essere per la mia vita.
A distanza di qualche secondo la lampadina mi si è subito accesa: David Grossman ed ecco la lettera che gli ho scritto per l'occasione (i fatti narrati sono tutti realmente accaduti!):
Allo scadere del termine massimo, quando i giochi erano ormai fatti, mi è arrivata questa mention su Twitter da parte di @tempoxme_libri:
E' stata per me una vera sorpresa molto gradita sia perché la concorrenza era agguerritissima e sia perché, appena dopo aver pubblicato la mia lettera, mi era venuto il dubbio che potevo essere stata indelicata nell'indirizzarla ad uno scrittore visto che una scrittrice avrebbe dovuto giudicarla e invece...
Ancor di più mi ha entusiasmato leggere la motivazione data da Michela Tilli per cui ha scelto la mia lettera come vincitrice del contest:
Quale libro ho scelto come premio?
Almanacco dei giorni migliori di Fabio Rizzoli
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