Nessun post di fine anno questa volta; solo una raccolta di immagini di angoli nascosti di Siena che per la prima volta ho avuto modo di vedere in questo 2016.
Buona visione!
A marzo, durante una passeggiata proposta dagli Amici della bicicletta, ho visto da vicino un tratto di mura che delimita gli spazi all’aperto della Casa di Riposo in Via Campansi compresa la torre. La cosa interessante è stata poter ‘affacciarmi’ all’interno delle mura e vedere il passaggio che porta in cima. Chissà se tutte le mura di Siena sono così.
Ad aprile, per il progetto #siena365 che ho portato avanti su Instagram, Facebook e Twitter, ho visto il cortile della Chiesa di San Donato in Piazza dell’Abbadia. Avete presente la Chiesa di San Donato? vi metto una foto come promemoria. Ebbene, a sinistra c’è l’ingresso al Cinema Alessandro VII, a destra c’è un altro portoncino che porta ad abitazioni private. Ecco, ricordo che quel giorno, per poter entrare, mi feci aprire il portoncino da un ragazzo che vedevo affacciato a una finestra.
A maggio, grazie alla Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, ho visto per la prima volta un giardino storico in Via Lucherini. E chi se lo immaginava che c’era questo angolino romantico a ridosso della Basilica di Provenzano!
A giugno ho saputo che era stato appena inaugurato l’Orto del Verchione, il giardino della Nobile Contrada dell’Aquila, e quindi sono andata a dare un'occhiata. Il nome deriva dal vicolo di accesso all'Orto.
Il tabernacolo in questione - fonte ‘I Tabernacoli di Siena’ di Alessandro Leoncini - era posto nella facciata del Palazzo. La rappresentazione centrale è opera dell’Ottocento mentre la fascia di Cherubini è di Andrea della Robbia e proviene dall’Incoronazione della Vergine, sempre di Andrea della Robbia, nella Basilica dell’Osservanza privata della stessa per motivi di ‘gusto’.
Della serie: non si finisce mai di scoprire Siena.
Un saluto a tutti voi.
Ci 'vediamo' nel 2017!
che splendore Siena! Sono stata in Toscana un 3 anni fa, ma ho visto solo pisa, lucca e firenze! la prossima volta spero di scoprire siena e volterra ;)
RispondiEliminaDebora, direi proprio che occorra colmare questa lacuna su Siena :-)
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